Crescono le presenze di turisti in Italia  e aumenta il numero delle strutture ricettive del territorio. Nella crescita turistica sono in gioco molti fattori: la vivacità culturale delle diverse province, la bellezza dei luoghi e l’attrattiva delle location dal mare alla montagna, l’enogastronomia. E poi ci sono le trasformazioni legate agli aeroporti, alle ferrovie e alle autostrade, forse un po’ indietro rispetto alle reali esigenze del paese ma che contribuiscono ad incentivare l’industria turistica. Un trend positivo e un aumento costante dei turisti, soprattutto stranieri, in Italia che è sempre più in crescita negli ultimi dieci anni. Percentuali rassicuranti da un lato, che però suggeriscono alcune riflessioni dall’altro.

Sicuramente è questo il momento giusto per investire nel settore del turismo, in particolare nella formula dell’agriturismo, che sta registrando ottimi numeri. Secondo i dati raccolti dalla Coldiretti, sono oltre 6,5 milioni i turisti che hanno scelto di trascorrere in agriturismo le vacanze estive 2017. Le regioni che hanno attratto il maggior numero di turisti nel periodo estivo sono state quelle del Mezzogiorno: Puglia, Campania, Sicilia e Calabria, nelle quali si sono riversati visitatori italiani, ma anche tedeschi e francesi che hanno preferito l’offerta turistica rurale delle campagne italiane a quella dei propri Paesi d’origine.

Occorre perfezionare sempre più in Italia un vera industria delle vacanze in cui imprese, territori e istituzioni facciano davvero sistema. Perché fin qui l’impressione è che il nostro Paese abbia avuto benefici grazie all’instabilità politica internazionale e non perché sia stata in grado di essere competitiva rispetto ad altri. Il settore turistico si conferma rilevante nell’economia italiana, ancora con grandi potenzialità e significativi margini di crescita per i quali occorre però creare il contesto positivo e garantire i servizi adeguati. Il comparto deve essere organizzato secondo una logica industriale, creando le reti e incrementando sempre di più l’offerta di qualità. Ciò sarà possibile anche grazie ai fondi comunitari che, in aggiunta a quelli già esistenti, arriveranno nei prossimi anni per sostenere nuove strutture ricettive; inoltre, di fatto, le strutture ricettive possono contare, ad oggi, anche su numerose agevolazioni fiscali

Resta sullo sfondo il problema degli abusivi, infatti spesso gli arrivi non corrispondono alle presenze; ciò ha determinato la necessità di attivare dei controlli siglando protocolli con la Guardia di Finanza. Il sommerso è diffuso maggiormente tra i b&b e gli affittacamere e soprattutto in alcune zone. Queste strutture utilizzerebbero siti di prenotazione che infatti offrono un elenco di strutture molto più vasto rispetto a quelle dichiarate. Attraverso il confronto dell’elenco ufficiale dell’offerta ricettiva extralberghiera dei siti tra i più consultati emerge un panorama totalmente diverso rispetto al quadro ufficiale. Occorre quindi che tutte le strutture ricettive si adeguino agli aspetti fiscali richiesti.

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